Si tratta di un’iniziativa di fundraising con la quale il Museo diocesano chiede il sostegno della comunità civile (privati, aziende, enti, associazioni) per far fronte al restauro di alcune preziose opere d’arte che, in deposito da chiese ed enti ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, non sono esposte al pubblico perché in precario stato di conservazione.
La campagna prevede la possibilità di scegliere una singola opera da adottare in toto oppure di donare una quota dell’importo previsto per il restauro. Dopo il restauro, l’opera in oggetto sarà esposta e corredata da una didascalia che ricordi il nome del donatore.
Per informazioni sui Progetti di restauro del Museo diocesano, diversi per oggetto e importo di spesa, si contatti la Direzione all’indirizzo direzione@museodiocesanoreggiocalabria.it
Si tratta del magnifico esemplare di una produzione tessile poco comune perché ormai desueta, nei secoli scorsi esposta ad ornamento dei pilastri delle chiese, nel corso di particolari festività liturgiche.
Il manufatto appartiene ad un ciclo di sei drappi proveniente dall’antica Cattedrale dell’Assunta di Reggio Calabria, di prima fondazione normanna, riedificata dopo l’incendio causato dai Turchi nel 1594 e il terremoto del 1783, ma definitivamente distrutta dopo il 1908 per essere ricostruita, in altro sito, entro il 1928. Ai sei drappi in oggetto se ne aggiungono altri nove simili nel disegno e nella tecnica esecutiva, ma realizzati in monocromo.
L’intero ciclo di apparati decorativi è attualmente conservato nei depositi del Museo e, a causa del cattivo stato di conservazione, non esponibile: la restituzione di almeno uno di essi consentirebbe di promuoverne una fruizione allargata con un allestimento adeguato (completo di pannelli didattici, etc.) nella Sezione museale dedicata ai tessuti liturgici, dei quali costituirebbe uno dei manufatti di maggior pregio.
Il Progetto di restauro si deve alla ditta La trama e l’ordito di Simonetta Portalupi (Cosenza).
L’importo di spesa previsto è di € 9000,00.
Il ciclo di drappi coprilesene è pubblicato da O. SERGI, Il patrimonio tessile sacro reggino tra inventariazione e conservazione pre e post-terremoto. Tessuti e ricami dal XV al XVIII secolo, in AA.VV., 28 dicembre 1908. La grande ricostruzione dopo il terremoto del 1908 nell’area dello Stretto, a cura di S. VALTIERI, Roma 2008, pp. 481-482.
Martedì: 9:00 – 13:00
Mercoledì: 9:00 – 13:00
Giovedì: 9:00 – 13:00
Venerdì: 9:00 – 13:00 / 15:00 -19:00
Sabato: 9:00 – 13:00
Domenica e Lunedì: chiuso