Nell’ambito delle Feste mariane, sabato 10 settembre il Museo diocesano,con il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, promuove nel Cortile dell’Arcivescovado un Concerto per violino e pianoforte Tra sacro e profano dal Settecento ai giorni nostri.
Straordinario il pregio dei musicisti coinvolti in un evento che intende riprendere una consuetudine, quella dei Concerti del Museo diocesano, ospitati nel Cortile sul quale si affaccia, a far da preziosa quinta architettonica, l’ala tardo-settecentesca dell’antico Palazzo arcivescovile, oggi sede del Museo diocesano.
Il violinista Fulvio Puccinelli si è esibito in alcune tra le più importanti formazioni cameristiche e sinfoniche italiane: solo per citare alcune esperienze, ha fatto parte dell’Orchestra Sinfonica A. Toscanini di Parma, nel ruolo di Primo Violino di spalla a concerti diretti dai maestri Vladimir Delman e Zubin Mehta e collaborando con artisti del calibro di Luciano Pavarotti e Mirella Freni. Richiesto dall’Orchestra RAI di Torino, dal Maggio Musicale Fiorentino e dall’Orchestra Regionale Toscana, è stato Primo Violino dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Ha partecipato a numerose edizioni del Festival Pucciniano di Torre del Lago, prendendo parte a tournèe in Italia e all’estero.
Ha collaborato con l’Ente Teatro Vittorio Emanuele di Messina, nel ruolo di Primo Violino di spalla, e ha maturato molteplici esperienze in qualità di Violino Solista.
Pino Puntorieri, pianista con doti di eccellenza, è anche compositore e musico-terapeuta nonché insegnante di pianoforte in alcune scuole cittadine.
I due musicisti vantano una collaborazione reciproca ultraventennale, realizzando una mirabile sintesi tra la formazione classica del maestro Puccinelli e la straordinaria duttilità e capacità di attraversare generi diversi dell’arte musicale del maestro Puntorieri.
Sabato 10 settembre h 21, nel Cortile dell’Arcivescovado, i due maestri saranno accompagnati dalla voce narrante di Biagio D’agostino, che introdurrà i brani con notazioni storiche e biografiche sugli autori. Sarà un viaggio musicale che dal repertorio sacro, in particolare di ispirazione mariana, con composizioni, tra gli altri, di Mozart e Schubert, passerà al leggero, con musiche e colonne sonore di Ortolani, Morricone, Bacalov e Piovani.