Il Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria è stato eretto con Decreto arcivescovile di mons. Giovanni Ferro il 25 gennaio 1957. Nel documento si legge:
Ne conseguì l’avvio di una capillare ricognizione nel territorio che vide il trasferimento nei locali dell’Episcopio di un ingente patrimonio ecclesiastico che in occasione della Campagna di inventariazione dei beni culturali mobili CEI-OA, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana fin dal 1997, fu recuperato alla conoscenza, costituendo attualmente il nucleo essenziale delle collezioni museali.
L’edificio che ospita al pianterreno il Museo è quanto resta del Palazzo arcivescovile ricostruito alla fine del Settecento sulle rovine del preesistente, sorto accanto alla Cattedrale alla fine del XVI secolo. Si tratta di un corpo edilizio tardo-settecentesco scampato ai crolli causati dal terremoto del 1908 e ai bombardamenti aerei del 1943, successivamente destinato a deposito, mensa sociale, poi sede di associazioni sino alla metà degli anni Ottanta quando, imponendosi quale una delle rare persistenze architettoniche tardo-settecentesche a Reggio, si decise di farne la sede del Museo diocesano.
Intorno alla metà degli anni Ottanta, con risorse del Ministero per i beni culturali, si procedette al restauro architettonico della parte dell’edificio accessibile dal cortile dell’Arcivescovado: tali interventi nel giugno 1988, in occasione del XXI Congresso Eucaristico Nazionale, consentirono di allestire in quei locali la mostra Figurazioni del sacro: otto scultori nel territorio reggino tra 800 e 900, promossa dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e, nel dicembre successivo la Mostra documentaria e fotografica Reggio 1908. Documenti e progetti per la ricostruzione, Camillo Autore Architetto, promossa dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria e dalla Soprintendenza Archivistica della Calabria.
Tra 1998 e 1999 nuovi interventi diedero esito ad un nucleo museale che per rendersi pienamente funzionale necessitava, però, di una revisione e integrazione del sistema di allestimento degli spazi, allarganti ad ambienti contigui per rendere integralmente fruibile il bene culturale architettonico destinato a spazio museale. L’attuale Progetto museografico si colloca nel più ampio contesto di un intervento denominato Sistema Mu.Di.C promosso dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) del 22/12/2003 “Beni e attività culturali per il territorio della Regione Calabria”.
Il Museo diocesano è stato inaugurato il 7 ottobre 2010, dedicandolo a mons. Aurelio Sorrentino, arcivescovo di Reggio Calabria dal 1977 al 1990.
Erezione del Museo diocesano con decreto arcivescovile di monsignor Giovanni Ferro.
Avvio ricognizione del patrimonio culturale ecclesiastico sul territorio diocesano e trasferimento delle opere d’arte dismesse al culto nei locali dell'Arcivescovado, in attesa di essere esposte nel Museo.
Restauro architettonico dell’ala tardo settecentesca del Palazzo arcivescovile, accessibile dal cortile, scelta quale sede del Museo, intervento finanziato dal Ministero per i beni culturali.
Inventariazione informatizzata dei beni culturali mobili diocesani promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Progetto CEI OA).
Restauro della volta del porticato, del grande salone al pianterreno e di una saletta adiacente, secondo il progetto museografico del 1992, e creazione di un primo nucleo museale ancora non pienamente funzionale.
Inserimento del Museo diocesano nel Progetto Sistema Mu.Di.C. promosso dalla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria, nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) del 22/12/2003 "Beni e attività culturali per il territorio della Regione Calabria”.
Convenzione tra Arcidiocesi e Direzione Regionale ai Beni culturali e paesaggistici della Calabria per il concreto avvio della fase progettuale definitiva e la successiva esecuzione degli interventi.
Inaugurazione del Museo e apertura al pubblico.
Video inaugurazione Museo
Martedì: 9:00 – 13:00
Mercoledì: 9:00 – 13:00
Giovedì: 9:00 – 13:00
Venerdì: 9:00 – 13:00 / 15:00 -19:00
Sabato: 9:00 – 13:00
Domenica e Lunedì: chiuso