Si sono svolte domenica 5 marzo le elezioni per il rinnovo delle cariche del Coordinamento Regionale Basilicata-Calabria di ICOM (International Council of Museum),associazione internazionale impegnata nella protezione del patrimonio culturale, nello sviluppo dei Musei e nell’affermazione dei professionisti museali: la sua azione si declina nei Comitati Nazionali che, a loro volta, operano attraverso commissioni tematiche, gruppi di lavoro e coordinamenti regionali.
Nato nel 2018, il Coordinamento Basilicata-Calabria annovera oggi circa 50 soci individuali e istituzionali ed ha, all’attivo, numerose iniziative di confronto e aggiornamento professionale.
Il rinnovato coordinamento calabro-lucano risulta così composto: Coordinatrice Anna Cipparrone e Consiglieri Tiziana Battafarano, Maria Cerzoso, Fiorella Fiore, Claudia Ventura, Luigi Zotta e Lucia Lojacono, direttrice del nostro Museo diocesano e vice presidente AMEI in carica.
Il Coordinamento ICOM Basilicata-Calabria lavora alla costruzione di un terreno di confronto e dialogo con le Istituzioni, le Amministrazioni ed i professionisti dell’ampio e variegato territorio di riferimento: convegni periodici nei Musei statali, pubblici e privati, e momenti di aggiornamento e di dibattito, anche online, durante i lunghi anni pandemici.
Al riguardo, esso intende porsi quale interlocutore privilegiato nelle due Regioni, anche grazie a quanto previsto dalla sottoscrizione degli accordi tra ICOM Italia e ANCI Basilicata nonché tra ICOM Italia e Regione Calabria.
Il Coordinamento regionale ICOM diviene il ‘luogo’ in cui interagire tra istituzioni, stimolando la costituzione di reti, favorendo presso i Musei il conseguimento degli standard minimi di qualità, promuovendo le realtà che si accreditano al Sistema Museale Nazionale, diffondendo l’attenzione su temi cogenti del dibattito museale e buone pratiche.
Allo stesso modo, promuoverà il dialogo con Università ed istituti di cultura per l’attivazione di percorsi formativi nel comparto delle professioni museali e darà continuità all’avviata collaborazione esistente tra i singoli Musei e il Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, per sostenere l’affermarsi della legalità.