La Mappa Digitale è una interconnessione web tra il portale del Museo diocesano di Reggio Calabria e quello dell’Archivio Storico Diocesano di Reggio Calabria sul quale risiede un applicativo web, realizzato da Calabria Formazione, che rende disponibili online le digitalizzazioni di alcuni Fondi archivistici della Diocesi di Reggio Calabria-Bova.
Incrociando dinamicamente i dati provenienti dai Fondi archivistici e quelli delle opere d’arte appartenenti alle collezioni museali è così possibile accedere alla documentazione archivistica che di quelle opere racconta la storia.
Argentiere messinese, 1759
Calice
argento sbalzato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
È parte di un insieme di tre calici uguali, tutti recanti sul piede lo stemma di mons. Damiano Polou, arcivescovo di Reggio dal 1727 al 1756.
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Argentiere messinese, 1787-1789
Anfore per gli oli santi
argento fuso, cesellato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Sulla pancia recano lo stemma di mons. Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio dal 1767 al 1792.
Si trova nella sala ll Tesoro delle Cattedrali
Argentiere napoletano, sesto-settimo decennio sec. XVI
Bacolo pastorale dell’arcivescovo Antonio De Ricci
argento sbalzato, cesellato, dorato con elementi a fusione; smalti
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Reca sul nodo lo stemma di mons. Antonio De Ricci, arcivescovo di Reggio dal 1453 al 1488.
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Argentiere napoletano, 1832-1839
Due terminazioni di mazze processionali
argento fuso, cesellato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Elementi apicali delle mazze processionali dei canonici del Capitolo della Cattedrale.
Si trova nella sala ll Tesoro delle Cattedrali
Argentiere messinese, 1800-1809
Servizio da lavabo
argento
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Sulla pancia della brocca e all’interno del bacile è inciso lo stemma di mons. Bernardo Maria Cenicola, arcivescovo di Reggio dal 1797 al 1814.
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Argentiere napoletano, 1757
Reliquiario del capello della Vergine
argento in lamina, sbalzato, cesellato; legno
Iscrizioni: “A. D. 1757”; “URBS REHEGINA / NOBILIS / INSIGNIS / FIDELISSIMA / PROVINCIARUM / PRIMA MATER / ET CAPVT”; “OSTENSORIUM HOC ARGENTUM IN MEDIO CUIUS CON/ TINETUR THECULA PARITER ARGENTEA ET DEAURATA, IN QUA/ REPOSITI FUERUNT ALIQUI DIMIDIATI CAPILLI BEA=/ TAE MARIAE SEMPER VIRGINIS NEC NON FILUM ALBUM AB/ EADEM VIRGINE TORTUM, FUIT AFFABRE STRUCTUM”
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Si trova nella sala Arte e devozione: il culto dei santi
Vincenzo Caruso, 1832-1839
Quattro candelieri d’altare
argento
Iscrizioni: sull’orlo della base, “Capitolo di Reggio”
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Si trova nella sala Arte per la liturgia
Argentiere napoletano, 1871
Ostensorio dell’arcivescovo Mariano Ricciardi
argento sbalzato e dorato con elementi a fusione; ottone dorato; pietre dure
Iscrizioni: sulla base, “MARIANVS RICCIARDI ARCHEP. RHEGINORUM/ SVRRENTVM TRANSLATVS D.D. AN. M.DCCC.LXXI”
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Gabriele Sisino, 1835-1839
Servizio per incensazione: turibolo e navicella portaincenso
argento sbalzato e cesellato
Provenienza: Bova, Concattedrale di Santa Maria Isodia
Il turibolo e la navicella recano lo stemma di mons. Vincenzo Rozzolino, vescovo di Bova dal 1835 al 1849. Il secondo servizio cui fanno riferimento i documenti,
in tutto simile a quello esposto in Museo, è conservato presso il Santuario di San Leo a Bova.
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Argentiere messinese, 1614
Corone della Madonna Isodia
argento sbalzato, traforato, bulinato
Iscrizioni: “IO: CAMEROTA EPISCOPVS BOVENSIS ANO 1614”
Provenienza: Bova, Concattedrale di S. Maria Isodia
Si trova nella sala Arte e devozione: il culto dei santi
Argentiere napoletano, 1818-1824
Sei reliquiari a ostensorio
lamina di rame sbalzata, dorata; legno
Iscrizioni: “MONSIGNOR LAUDISIO: VESCOVO DI BOVA"
Provenienza: Bova, Concattedrale di S. Maria Isodia
Quattro sono esposti e due sono conservati nei depositi
Si trova nella sala Arte e devozione: il culto dei santi
Argentiere messinese, 1779
Pisside
argento sbalzato, bulinato
Iscrizioni: sull’orlo della base, “Pet. Pavl. Marzano Proc. A. 1779”
Provenienza: Bova, Concattedrale di S. Maria Isodia
Si trova nella sala Arte e devozione: il culto dei santi
Gabriele Sisino, 1832-1839
Anfore per gli oli santi
argento fuso, bulinato
Provenienza: Bova, Concattedrale di S. Maria Isodia
Recano sulla pancia lo stemma di monsignor Vincenzo Rozzolino, vescovo di Bova dal 1835 al 1849
Si trova nella sala Arte e devozione: il culto dei santi
Michele Pane, 1832-1839
Sei candelieri d’altare
argento fuso
Provenienza: Bova, Concattedrale di Santa Maria Isodia
Recano inciso sul collo del piede lo stemma di mons. Vincenzo Rozzolino, vescovo di Bova dal 1835 al 1849.
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Argentiere napoletano, 1764-1791
Gabriele Sisino, 1839
Pastorale di monsignor Antonio Spedalieri, vescovo di Bova
argento sbalzato, bulinato e cesellato
Iscrizioni: sul riccio, “ANTONIVS HOSPEDALIERIVS” e “VIN EPS BOVEN ASTAM DE NOVO CONFECIT ANNO PRAES S.V. 1839”
Provenienza: Bova, Concattedrale di Santa Maria Isodia
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Argentiere messinese, 1778
Reliquiario a braccio (di San Giovanni Theriste)
argento sbalzato, bulinato, cesellato
Iscrizioni: “Ex civivm boventivm devotione”; “1778”
Provenienza: Bova, Concattedrale di S. Maria Isodia
Si trova nella sala Il Tesoro delle cattedrali
Luigi Abbate, 1832-1839
Reliquiario a ostensorio
argento sbalzato, cesellato; legno
Provenienza: Bova, Concattedrale di S. Maria Isodia
Si trova nella sala Arte e devozione: il culto dei santi
Manifattura dell'Italia meridionale, fine sec. XVI
Piviale
damasco di seta rossa (mantello); broccatello di seta rossa e filo oro (stolone e cappuccio)
Provenienza: Bova (RC), Concattedrale di Santa Maria Isodia
Il piviale reca, agli estremi dello stolone, lo stemma di mons. Giovanni Camerota, vescovo di Bova dal 1592 al 1622.
Si trova nella sala Il Vescovo committente d'arte
Martedì: 9:00 – 13:00
Mercoledì: 9:00 – 13:00
Giovedì: 9:00 – 13:00
Venerdì: 9:00 – 13:00 / 15:00 -19:00
Sabato: 9:00 – 13:00
Domenica e Lunedì: chiuso