Infanzia
Scuola dell'Infanzia
L’attenzione rivolta dai musei italiani ed esteri al mondo dei più piccoli induce a condividerne le motivazioni educative che individuano nell’arte un efficace veicolo di costruzione dell’identità personale e uno strumento idoneo anche all’età pre-scolare.
Per tali motivi, il Museo diocesano rinnova la proposta didattica alla Scuola dell’infanzia, privilegiando un approccio plurisensoriale che affianchi a quello visivo i linguaggi corporeo, gestuale e musicale, ricorrendo anche all’esperienza tattile, olfattiva e uditiva.
In particolare, le finalità perseguite e le competenze da attivare saranno le seguenti:
- coinvolgimento emotivo del bambino per familiarizzare con il Museo senza trascurare, anzi attivando, il senso della meraviglia e dello stupore;
- sviluppo del senso di sé per acquisire consapevolezza del proprio corpo, dei propri pensieri, emozioni e comportamenti.
Attività didattiche
L’attività didattica ruoterà attorno alla conoscenza dei materiali che costituiscono l’opera d’arte, attraverso un approccio sensoriale e ludico. Ciò perché l’esperienza plurisensoriale insegna al bambino a comprendere che i problemi possono avere più di una soluzione e che ogni domanda può avere più di una risposta. Allo stesso tempo gli consente di elaborare una prospettiva multipla, influenzando anche il suo modo di osservare e interpretare la realtà.
Modalità di svolgimento
Partendo da alcune opere esposte nel Museo e scomponendole idealmente, sarà possibile ricondurne le singole parti ad oggetti d’uso quotidiano, facilitandone così la comprensione.
I bambini potranno esplorare con il tatto le sensazioni suscitate dai materiali grazie ad un espediente giocoso che risolverà il problema di non poter toccare le opere d’arte, affiancandovi materiali affini ed altri contrastanti. L’attività si concluderà con la realizzazione di un abaco dei materiali conosciuti durante la visita: un momento importante in cui i bambini memorizzeranno, attraverso l’associazione,
le nozioni apprese.
L’attività didattica è finalizzata al coinvolgimento dei più piccoli nell’appropriazione temporanea e giocosa degli spazi del Museo percepito come luogo che stupisce perché diverso dal quotidiano, non noioso, ma accogliente e divertente. Per un tempo appositamente dedicato i bambini potranno percorrerne le sale come in un labirinto che offre suggestioni visive nuove per la loro età. Obiettivo è la scoperta della Collezione d’arte prediligendo alcune opere di diversa tipologia, più adatte ad esser “comprese” dai bambini (la statua di San Giorgio, etc.)
Modalità di svolgimento
Un gioco di gruppo, fatto di lanci di grossi dadi colorati e caselle da percorrere, sarà il modo per scegliere le opere da cercare nelle sale, seguendo fili di lana di colori diversi, gli stessi colori che connoteranno le singole opere e le caselle per agevolarne la scoperta e il riconoscimento. Al termine del gioco è prevista una restituzione creativa dell’esperienza attraverso un disegno (o altro) che i bambini potranno portare a casa.
servizieducativi@museodiocesanoreggiocalabria.it
o si contatti la dott.ssa Lucia Lojacono al n. +39 338 75 54 386